L'agenzia delle entrate in data 19 giugno ha pubblicato due corposi documenti di prassi al fine di fornire chiarimenti utili alla predisposizione della dichiarazione dei redditi 2023 anno d'imposta 2022.
Nel dettaglio:
- nella Circolare n 14/2023 si riportano chiarimenti sulla detraibilità delle spese per l'acquisto dei cani guida
- nella Circolare n 15/2023 vengono specificati i requisiti per la detraibilità delle spese per il mantenimento dei cani guida.
730/2023: la detraibilità delle spese per acquisto cani guida
La detrazione per acquisto di cani guida spetta, nella misura del 19 per cento, per le spese sostenute dai non vedenti per
l’acquisto dei cani guida.
Viene ricordato che i non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione.
Gli artt. 2, 3 e 4 della l. n. 138 del 2001; cui si rimanda per approfondimenti, individuano esattamente le varie categorie di non vedenti aventi diritto alle agevolazioni fiscali, fornendo la definizione di ciechi totali, parziali e ipovedenti gravi.
Attenzione al fatto che la detrazione spetta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale, e può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto (Circolare 22.12.2000 n. 238, paragrafo 1.3).
La detrazione spetta anche per l’acconto versato in un anno d’imposta precedente rispetto a quello in cui è acquistato il cane guida. In tal caso la detrazione è riconosciuta, in relazione al predetto ammontare, solo se l’acquisto è effettuato entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta in cui è stato effettuato il versamento dell’acconto.
La detrazione può essere ripartita in quattro rate annuali di pari importo o in unica soluzione a scelta del contribuente.
Se il contribuente ha un reddito complessivo compreso fra euro 15.001 e euro 28.000, la rata di detrazione relativa a spese sostenute entro il 31 dicembre 2021 rileva ai fini del trattamento integrativo.
La detrazione per l’acquisto del cane guida spetta anche al familiare del quale il soggetto non vedente risulti fiscalmente a carico, a differenza di quelle per il mantenimento del cane. Di seguito i dettagli.
La detrazione per le spese per l’acquisto cani guida compete per l’intero importo, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo (art. 15, comma 3-quater, del TUIR).
Dall’anno d’imposta 2020, la detrazione per le spese per l’acquisto di cani guida spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento “tracciabili”.
730/2023: la detraibilità delle spese per mantenimento cani guida
Si evidenzia che dall’imposta lorda si detrae nella misura forfetaria di euro 1.000 la spesa sostenuta per il mantenimento dei cani guida, sostenuta dai non vedenti.
Attenzione al fatto che, dall’anno d’imposta 2020 la fruizione di questa detrazione varia in base all’importo del reddito complessivo. In particolare, la detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000.
In caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240.000.(Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca (art. 3, comma 7, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23)).
Si evince quindi che:
- se il reddito complessivo è inferiore o uguale ad euro 120.000, la detrazione spettante è pari a euro 1.000.
- se il reddito complessivo è superiore ad euro 120.000 ed inferiore ad euro 240.000, la detrazione spettante si calcola nel seguente modo:
- (240.000 – Reddito complessivo) X 1.000/120.000
- se, infine, il reddito complessivo è superiore a euro 240.000 la detrazione spettante è pari a 0.
E' bene sottolineare che la detrazione spetta esclusivamente al soggetto non vedente e non anche alle persone delle quali egli risulti fiscalmente a carico.
Unico requisito richiesto per usufruire della detrazione è il possesso del cane guida e non è necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa. (Circolare 22.12.2000 n. 238, paragrafo 1.3).
Di seguito l'elenco della documentazione da controllare e conservare ai fini della detrazione:
- Documentazione attestante il possesso del cane guida,
- Certificato di invalidità che attesti la condizione di non vedente rilasciato da una commissione medica pubblica
- Attenzione. E' possibile autocertificare il possesso della documentazione attestante il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di disabilità.