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Innovation manager 2019: ecco come presentare la domanda

26 Settembre 2019 in Speciali

Sulla rampa di lancio gli incentivi per la richiesta dei voucher per l’innovation manager. A partire dal 7 novembre le Pmi e le reti d’impresa, presenti su tutto il territorio nazionale potranno avviare la compilazione della domanda per richiedere i finanziamenti.

Dal 3 dicembre potranno inviare le domande.

Per i voucher per l’innovation manager sono disponibili le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2019, per le annualità 2019 e 2020, pari complessivamente a 50 milioni di euro. L’agevolazione verrà concessa sulla base di una procedura a sportello, per cui le domande inviate dalle imprese e dalle reti d’impresa verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. È con il  decreto Mise del 25 settembre 2019 (un comunicato relativo al decreto sta per essere pubblicato nella gazzetta ufficiale) che vengono disciplinate le modalità e i termini per la presentazione delle domande e per l’erogazione dell'agevolazione.

Tre step per presentare la domanda

L’iter di presentazione delle domande di agevolazione è articolato nelle seguenti fasi:

  • verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2019;
  • compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019;
  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni (allegato 1 per le Pmi e allegato 2 per le reti d’impresa), a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019

Risorse disponibili

Nell’ambito della dotazione finanziaria ammontante a euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00), sono previste le seguenti riserve:

  • una quota pari al 25 percento è destinata alla concessione delle agevolazioni alle imprese che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere di micro e piccola dimensione e alle reti;
  • una quota pari al 5 percento delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione delle agevolazioni alle Pmi che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere in possesso del rating di legalità sulla base dell’elenco reso disponibile dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Erogazione agevolazioni

L’erogazione delle agevolazioni avviene in due quote, secondo lo stato di avanzamento delle attività oggetto del contratto di consulenza specialistica e il pagamento delle relative spese.
Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione di almeno il 25% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese.
L’erogazione del saldo può essere richiesta solo successivamente alla conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese, nonchè deve intervenire entro 60 giorni dalla data di emissione del titolo di spesa a saldo .
Ai fini dell’erogazione delle agevolazioni, il soggetto beneficiario è tenuto a presentare, esclusivamente tramite la procedura informatica, il modulo di richiesta di erogazione redatto secondo lo schema di cui all’allegato 3 per le Pmi, ovvero all’allegato 4 per le reti.

 

Ulteriori documenti da presentare in allegato alla domanda

Al solo fine di consentire i controlli, il soggetto beneficiario trasmette, unitamente alla domanda di erogazione, la seguente documentazione:

  • documentazione di spesa, consistente nelle fatture elettroniche relative alle prestazioni previste nel contratto di consulenza specialistica, ovvero, nei casi previsti dalla normativa, nella copia conforme delle fatture rilasciate mediante supporto cartaceo;
  • estratto del conto corrente relativo al periodo in cui sono state sostenute le spese oggetto della richiesta di erogazione, da cui si evinca il pagamento delle spese rendicontate;
  • liberatoria sottoscritta dal manager qualificato o dalla società di consulenza, predisposta sulla base dello schema di cui all’allegato 5;
  • nel caso della prima richiesta di erogazione, copia del contratto di consulenza specialistica;
  • nel caso della richiesta di erogazione a saldo, una relazione tecnica sulle attività e i risultati del percorso di innovazione realizzato redatta secondo lo schema di cui all’allegato 6
  • La relazione può essere corredata da documentazione e materiali inerenti le suddette attività progettuali.
  • I pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario, esclusivamente tramite bonifico bancario ovvero SEPA Credit Transfer con indicazione della causale: “Agevolazioni di cui al decreto ministeriale 7 maggio 2019 – Progetto ID ………….. CUP ……………”.

Il Ministero dello sviluppo economico, ricevuta la domanda di erogazione provvede a verificare:

  • la regolarità e la completezza delle dichiarazioni rese dal soggetto beneficiario;
  • la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria, tramite l’acquisizione d’ufficio, del documento unico di regolarità contributiva (DURC), nonché l’assenza di inadempimenti ai sensi dell’articolo 48-bis del Dpr 29 settembre 1973, n. 602.

Il MiSe, entro 90 giorni dalla presentazione della relativa richiesta di erogazione, procede, nei casi di esito positivo delle attività di controllo, all’erogazione delle agevolazioni spettanti e adotta, per le richieste di erogazione a saldo, il provvedimento di assegnazione definitiva delle agevolazioni.
Nel caso in cui emergano delle irregolarità nell’ambito delle attività di verifica, il Ministero dello sviluppo economico provvede all’erogazione secondo le modalità e i tempi previsti dalle procedure per l’attivazione dell’intervento sostitutivo ovvero a segnalare l’inadempimento alle amministrazioni competenti.

 

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